Eid al Adha 2024 in Pista

16/06/2024

ITALIAN

Estratto di un video realizzato durante un momento di riposo il giorno della festa di Eid al-Adha nella sede di Dar Assalam in Pista



Digitare Borgo Mezzanone su Google permette di fare “un giro all’inferno tra incendi, discariche a cielo, violenza, criminalità e nuove forme di schiavitù”. Uno scenario terrificante figlio di una narrazione proveniente da sguardi esterni e, a volte, predatori in termini giornalistici con la conseguente semplificazione della vita delle persone con la loro quotidianità, le relazioni, gli incontri, i diverbi, i legami, il tempo libero e le giornate di festa come il 16 giugno 2024.

La preparazione della pecora nella cucina dell’abitazione di M. 
Manuel ed io ci svegliamo presto domenica mattina. Oggi passeremo tutta la giornata in pista per la festa di Eid al-Adha. Arriviamo verso le 10.00, parcheggiamo al solito posto vicino la sede di Dar Assalam ed entriamo, ci sono 4 ragazzi seduti a rinfrescarsi e ad ascoltare musica. Fa molto caldo oggi, circa 35 gradi. L’assenza di zone d’ombra nel raggio di chilometri e la carenza di piogge caratteristica dei mesi estivi nell’area del tavoliere ha come conseguenza il riscaldamento delle strutture costruite sulla pista che sprigionano onde di calore percepibili anche nelle ore meno calde. La sede sembra essere uno dei pochi posti dove potersi rinfrescare un poco, grazie al passaggio d’aria fra le diverse aperture e alla copertura della struttura che presenta uno strato isolane a differenza della gran parte delle altre strutture. Dentro conosco L., di cui avevo sentito molto parlare da Edoardo e Manuel. Mentre siamo lì, M. sta cucinando per tutti, passiamo a guardare e a salutarlo. 


M. è in cucina, ovvero all’entrata della sua abitazione, prima di accedere nell’area principale dove immagino dorma. Sta cucinando su un vecchio piano cottura privo di forno. Intorno ad esso tanti ingredienti, spezie, olio su un tavolo. Sta cucinando della carne di pecora con patate. Ci viene spiegato che fa parte della celebrazione dell’Eid Al-Adha. Da quanto ricordo, la celebrazione inizia la sera prima con l’uccisione della pecora, continua poi con la preghiera collettiva della mattina in moschea, per poi mangiare insieme il pasto. Oltre alla preghiera collettiva, la giornata prevede fra le 3 e 4 preghiere da fare per lo più individualmente, ma L. dice che questo è a discrezione di ogni persona, in base ai propri impegni e necessità.  

Manuel ed io decidiamo di fare una passeggiata per andare a comprare dell’acqua fresca per tutti. Passiamo quindi ad un bazar, facciamo le nostre compere e consegniamo poi le bottiglie agli altri. Continuiamo la nostra passeggiata per far visita ad A. Sta riposando nel suo negozio, ma appena arriviamo si alza e ci prepara due sedie fuori. Ci sediamo sull’uscio della casa, così da poter sfruttare il passaggio d’aria per rinfrescarci. Restiamo poco, il tempo di fumarci una sigaretta insieme. Parliamo del mare e dei giorni di festa. Poi ci dirigiamo all’abitazione di C., che vediamo giocare con altre persone ad un gioco online sul tablet. Sono seduti in cerchio e giocano tutti insieme. C. dice di esser stato stamattina alla preghiera collettiva all’interno del ex-CARA e di aver già mangiato con gli altri. Noi dobbiamo ancora mangiare, infatti lo salutiamo e ci avviviamo verso la sede.


Torniamo in sede per il pranzo. Mangiamo tutti insieme la pecora con le patate, M. mette una ciotola al centro con del pane. Poi prende un'altra piccola ciotola con acqua e sapone accanto per lavarsi le mani prima di mangiare tutti insieme. Una volta lavate le mani, ci mettiamo quindi tutti in cerchio intorno alla ciotola e iniziamo a mangiare, prendendo un pezzo di pane e usandolo come posata per prendere la carne e le patate. Conosco N. che mi dice di mangiare di più perché ho bisogno di energie per il caldo. 

N. è arrivato sei mesi fa in pista e lavora in agricoltura. Con N. chiacchieriamo in generale del suo lavoro, del nostro lavoro e del territorio. N. ci chiede qualche informazione sul territorio, soprattutto a Manuel che sa spiegare più nel dettaglio. Mentre parliamo con N. arriva M. con A. la sua compagna. Ci presentiamo ed io inizio a parlare con A. Parliamo in modo generale della giornata, della festa, del caldo e della vita a Foggia. Lei dice di non abitare in pista ma a Foggia, tuttavia viene molto spesso qui, perché ci sono amici e c’è sempre qualcosa da fare. 
La sede di Dar Assalam in Pista il 16 giugno 2024


Il pomeriggio quindi passa così, chiacchierando in sede, ascoltando musica, passeggiando ogni tanto per il borgo. Dopo una breve visita al bar di U. e I., Manuel ed io torniamo alla sede a fine giornata per salutare tutti. Rimaniamo a parlare un po’ con A. perché sembra particolarmente giù di morale. A. ci dice che è per via del giorno di festa, ci dice che questo è solitamente un giorno molto importante, di divertimento, di relax, per spendere tempo con la propria famiglia, mangiare insieme tutto il giorno. Questo lo rende particolarmente triste, perché oggi non è con la sua famiglia e non sente di aver passato una bella giornata. Allo stesso tempo però dice che è grato, bisogna ringraziare ogni giorno solo per essere qui, ogni giorno è una festa, dice. 






Author:  Stefano Mastromarino, Manuel Grimaldi

Keywords:
 Celebrazione; Quotidianità

Period: June 2024
Place: Pista di Borgo Mezzanone

Project:
PhD project at University College London “Refuge multiple. The making of refuge across spaces and times of circulation”; Camp Form(s); REFRAME.
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