22/02/2025
ITALIAN
Article: PNRR
Manuel Grimaldi
Prima di guardare alle specifiche del PAL manfredoniano, illustriamo un quadro generale degli attori con cui l’amministrazione ha dovuto dialogare e collaborare per elaborare una progettualità così complessa:
-
Regione Puglia;
- Prefettura di Foggia con l’istituzione di un tavolo permanente per la Capitanata nel primo quadrimestre del 2023 al fine di monitorare e coordinare lo stato di attuazione dei Piani di Azione Locali di cui fanno parte gli otto comuni destinatari dei fondi e la Regione Puglia1;
- Università di Bari (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo. Società, Ambiente, Culture) indicando come responsabili scientifici i Professori Paolo Pardolesi, Laura Costantino e Paolo Stefanì2;
-
Università di Foggia indicando come responsabile scientifica la Professoressa Madia D’Onghia3;
- Politecnico di Bari (Dipartimento di Architettura, Costruzione e Design) indicando come responsabili scientifici i Professori Carlo Moccia, Nicola Martinelli e Francesco Defilippis4;
- I rappresentanti sindacali, alcuni enti del terzo settore come Intersos – presente nell’insediamento con un presidio medico quotidiano dal 2019 – e altri professori dell’Università degli studi di Foggia che dopo essere stati invitati al primo incontro online di presentazione a fine 2022 non verranno più interpellati5.
Con le Delibere n. 1639, 1797, 1863 la Giunta Regionale tra novembre e dicembre 2022 ha approvato uno schema di Protocollo6 assegnando un contributo finanziario complessivo pari a 160.000,00 euro di cui 40.000,00 a favore dell’Università degli studi di Bari (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo. Società, Ambiente, Culture), 100.000,00 a favore del Politecnico di Bari e 20.000,00 a favore dell’Università di Foggia7.
È necessario precisare l’impossibilità di conoscere le informazioni riguardanti i lavori di ricerca svolti dai diversi attori, probabilmente indirizzati a tutti i comuni pugliesi assegnatari dei fondi in questione, perché sottoposti a un certo livello di “riservatezza” come specificato all’articolo 4 del Protocollo in questione. Secondo l’articolo 1 le Parti intendono instaurare una collaborazione mirata a promuovere attività di ricerca orientate a:
- Conoscenza ed interpretazione del fenomeno degli insediamenti abusivi in agricoltura, sia sotto il profilo insediativo che socio/culturale;
-
Territorializzazione del fenomeno per la descrizione degli aspetti spaziali e processuali;
-
Definizione di modelli insediativi ed abitativi, rivolti al superamento degli insediamenti abusivi, capaci di favorire l’inclusione e l’integrazione sociale dei lavoratori e contrastare il caporalato e lo sfruttamento lavorativo;
-
Individuazione di scenari e strategie volte allo sviluppo del territorio e al recupero e valorizzazione del patrimonio abitativo esistente;
-
Progettazione e gestione di un prototipo di “villaggio interculturale”, che superi l’informalità degli insediamenti abitati attuali attraverso la promozione di relazioni sociali, giuridiche e economiche tra le culture e le identità, su temi di ricerca interdisciplinare, quali le forme dell’edificare e dell’abitare, del promuovere impresa, del cibo e altri di volta in volta individuati;
-
Individuazione dei “luoghi” del dialogo interculturale, mediante la promozione di una rete di organizzazioni pubbliche e private coinvolte in progetti di ricerca sul dialogo e il diritto interculturale;
-
Promozione di filiere agroalimentari etiche e sistemi produttivi sostenibili, nonché all’attività di sensibilizzazione e orientamento delle aziende al lavoro legale;
-
Promozione di una rete di scuole che si occupino dell’inclusione interculturale dei minori e di attività di sensibilizzazione alla legalità interculturale8.
Il testo
La collaborazione dei diversi attori ha portato così alla stesura della prima proposta sintetica del PAL del Comune di Manfredonia firmata il 9 gennaio 2023 – ed aggiornato a settembre 2024 – e prevede la ridistribuzione delle persone in 5 diversi Borghi costruiti dall’Ordine Nazionale Combattenti (ONC) oppure dal Consorzio di Bonifica nel territorio della Capitanata, a sud e a est di Foggia; nello specifico, si tratta di Borgo Mezzanone (Manfredonia), Borgo Incoronata, Borgo Cervaro, Borgo Segezia (Foggia) e Borgo Giardinetto (Orsara di Puglia)9. Secondo quanto riportato nel PAL manfredoniano “questi Borghi corrispondono alla volontà di ‘abitare la campagna’ attraverso un sistema insediativo policentrico, costituito da insediamenti posti a breve distanza l’uno dall’altro e relazionati con le ‘agrocittà’ del Tavoliere (Foggia, Cerignola, Manfredonia, San Severo) attraverso il reticolo di strade e collegamenti ferroviari definitosi nel tempo”. Al centro del progetto, quindi, troviamo l’idea della Capitanata “come piana presidiata da una costellazione di ‘poli’ (i borghi, nda), di rango differente, posti in relazione tra loro” in cui è la qualità degli spazi aperti ad uso collettivo ad essere “una straordinaria risorsa per la loro vocazione ‘civica’ che li fa capaci di accogliere i nuovi abitanti facendoli sentire, da subito, membri di una comunità”10.
Fonte: ISTAT 1961, 1971, 1991, 200112
(nr.) case sparse
(nr.*) case sparse (il dato si riferisce a tutto il territorio comunale nel 1991 e 2001)
(nr.) case sparse
(nr.*) case sparse (il dato si riferisce a tutto il territorio comunale nel 1991 e 2001)
-
Progettazione e realizzazione del potenziamento delle opere di infrastrutturazione primaria e installazione di sistema di videosorveglianza nei borghi sin dall’inizio delle attività;
-
Progettazione e realizzazione del recupero del patrimonio residenziale sito nel territorio del Comune di Manfredonia (area di Borgo Mezzanone), nonché in Borgo Incoronata, Borgo Cervaro e Borgo Segezia, ricadenti nel territorio del Comune di Foggia;
-
Progettazione e realizzazione di nuovi edifici residenziali in attuazione delle aree di espansione (standard e urbanizzazioni) nel territorio del Comune di Manfredonia (nell’area di Borgo Mezzanone) nonché in Borgo Incoronata, Borgo Cervaro e Borgo Segezia, ricadenti nel territorio del Comune di Foggia;
- Installazione di moduli abitativi leggeri e smontabili in aree rurali con destinazione di prossimità ai luoghi di lavoro dei braccianti agricoli.
-
Realizzazione servizio di trasporto pubblico per collegamento con luoghi di lavoro;
-
Realizzazione di presidi per l’inserimento e l’intermediazione nel mondo lavorativo;
-
Potenziamento dei servizi socio-sanitari (dispensario farmaceutico e poliambulatorio) nei borghi;
-
Potenziamento dei servizi civici (ufficio postale ed ufficio anagrafe) nei borghi;
- Offerta di servizi di formazione scolastica e intermediazione culturale14.
- Una percentuale compresa tra il 40% e il 50% di lavoratori agricoli migranti, propensi alla ‘sedentarizzazione’, sarà ospitata in “Case dell’abitare condiviso”, in cui alla dimensione contenuta dello spazio personale farà da contrappeso una dotazione generosa di spazi ‘comuni’, per la preparazione e il consumo del cibo, per i servizi igienici ma anche per la socializzazione e per il ‘lavoro condiviso’. In questi edifici sarà importante realizzare una compenetrazione tra lo spazio comunitario, proprio dell’edificio, e lo spazio urbano del Borgo, prevedendo spazi in cui possano essere ospitati piccoli esercizi commerciali, gestiti anche da lavoratori migranti, così come già avviene nei contesti abitativi informali. (1600 posti letto).
-
Una percentuale compresa tra il 40% e il 50% di lavoratori agricoli migranti, impegnati nelle attività stagionali della raccolta (che si concentrano sostanzialmente nella stagione calda), sarà ospitata in ‘Ostelli’, in cui spazi coperti e racchiusi saranno destinati a dormitori, servizi igienici, aule comuni per la preparazione e il consumo del cibo, e spazi all’aperto (riparati e ombreggiati attraverso alberature e pergolati) saranno disponibili per strutture abitative leggere e removibili. (1600 posti letto)
- Una percentuale compresa tra il 10% e il 20% di lavoratori agricoli migranti sarà ospitata in ‘Case delle famiglie’, in cui forme più tradizionali di alloggio (‘flessibili’ per caratteristiche distributive e costruttive) ospiteranno lavoratori agricoli migranti ‘sedentarizzati’, organizzati in piccole comunità (4/6 persone) assimilabili alla condizione della ‘famiglia’. Le nuove architetture residenziali si collocheranno nei Borghi stabilendo rapporti dialogici con il patrimonio urbano e edilizio esistente al fine di costituire e/o integrare la qualità degli spazi pubblici costituiti da piazze, corti, viali e giardini” (800 posti letto).
Gli accordi attuativi
Ad aprile 2023 vengono sottoscritti degli accordi per definire l’impegno dell’Università di Bari (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo. Società, Ambiente, Culture) e Università di Foggia16. Queste approvano rispettivamente uno “schema di convenzione” con la Regione Puglia (Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni e Antimafia sociale) in cui si impegnano “ad elaborare un progetto di ricerca”, entro trenta giorni dalla sottoscrizione, “finalizzato all’accoglienza dei lavoratori stagionali dell’agricoltura, al superamento del fenomeno del caporalato e dello sfruttamento lavorativo, alla realizzazione di percorsi di integrazione – inclusione in un’ottica di sviluppo locale” per partecipare “al processo di capacity building a favore degli enti locali” assegnatari dei fondi in questione su tutto il territorio regionale.
Il mese successivo con apposita Delibera regionale17 viene disposta la notifica di un accordo di collaborazione per lo sviluppo del progetto manfredoniano tra i Comuni di Manfredonia e Foggia, la Prefettura di Foggia e il Politecnico di Bari18. Quest’ultimo “si impegna a supportare le attività”, sia infrastrutturali che non infrastrutturali previste dal PAL, “attraverso la conoscenza e l’interpretazione del fenomeno degli insediamenti abusivi in agricoltura, e mediante elaborazioni o studi di fattibilità, sia sotto il profilo insediativo che quello socio-culturale volti a favorire l’inclusione e l’inserimento sociale dei lavoratori”.
I documenti in questione ufficializzano il protagonismo del Politecnico di Bari marginalizzando ulteriormente gli interventi di natura non infrastrutturale, che vengono così assoggettati nella loro interezza alla visione territoriale della dispersione abitativa. Un progetto che si presenta nello scenario odierno sotto le vesti del superamento, ma ideato durante il ventennio fascista e vòlto all'istituzione di borgate orbitanti attorno alle aree urbane per popolare le aree rurali. Sembrano importare poco i motivi che hanno spinto un numero sempre maggiore di persone a popolare i ‘ghetti’ in Capitanata come quello di Borgo Mezzanone negli ultimi decenni, legati indubbiamente anche alle grandi mutazioni del settore agroalimentare.
La “fattibilità” si misura in termini “tecnico-economici”19 , relegando a un ruolo accessorio gli attori che attraversano e vivono il territorio quotidianamente e che conoscono e costituiscono le sue dinamiche sociali ed economiche. Oltre, ovviamente, a tutte le persone che abitano le aree rurali, ci riferiamo agli enti del terzo settore e alle organizzazioni sindacali che nel corso degli anni hanno prodotto una vastissima bibliografia20 – su cui, tra l’altro, si fonda il Rapporto InCas analizzato in precedenza. Come sottolineato, alcuni attori attivi sul territorio sono stati invitati al primo incontro online21 a ottobre 2022 vòlto a informare dell’arrivo dei fondi, ma non sono stati più interpellati; finendo così per svolgere un ruolo di meri osservatori o, nella migliore delle ipotesi, destinatari di bandi per la co-progettazione e la gestione di progetti che si sarebbero rifiutati di immaginare se il cosiddetto processo di capacity building avesse – coerentemente con le necessità del territorio da essi evidenziate – compreso anche loro. Nonostante la centralità degli interventi di natura infrastrutturale avrebbe dovuto semplificare l’attuazione del progetto delineato, come vedremo, questo entrerà in una lunga fase di stallo a partire dalla metà del 2023.
Sulla base di questi elementi generali sorgono spontanee le prime domande: nel quadro bipartito tra infrastrutturale e non infrastrutturale del MLPS, che ruolo dovrebbero avere gli enti quali università, terzo settore e organizzazioni sindacali se l’obbiettivo esplicito dello specifico investimento (M5C2I2.2.a) è il “recupero di soluzioni alloggiative dignitose per i lavoratori del settore agricolo”? È possibile creare delle “soluzioni alloggiative dignitose” senza tenere in considerazione le richieste che vengono dal tessuto sociale e associativo del territorio? Su quali rappresentazioni territoriali è legata la progettualità? Come ci si aspetta che avvenga la selezione dei beneficiari, secondo quali criteri? È necessario un censimento? Se sì, chi dovrebbe organizzare le operazioni e quindi assumersi la responsabilità? In che modo gli abitanti dei borghi sono stati e verranno coinvolti? All’interno di ciò che è definito ‘abusivo’ e da ‘superare’ si trovano rifugi e relazioni sociali ed economiche di primaria importanza per gli individui, queste andrebbero frammentate da un eventuale delocalizzazione che, allo stato attuale, non può che avvenire forzatamente vista l’assenza delle già citate realtà attive sul territorio tagliate fuori dai processi di capacity building?
Lo stallo, il tentato ‘colpo di mano’ e la nomina del commissario straordinario
A queste domande cercheremo di rispondere nei prossimi articoli durante l’osservazione delle attività e l’ascolto dei punti di vista dei diversi attori nelle fasi successive perché, come anticipato, i mesi a seguire saranno all’insegna dell’immobilismo. Inoltre, non è ancora avvenuta alcuna consultazione con gli abitanti dei ‘ghetti’, né sui tempi e le modalità del trasferimento, né sui potenziali bisogni al di là della richiesta di un luogo di riposo. A riguardo, degno di nota è il tentativo del giornale ‘L’Attacco’ di creare uno spazio comune tra istituzioni, terzo settore e persone potenzialmente coinvolte nelle progettualità. Un evento svoltosi sabato primo aprile 2023 all’interno della chiesa protestante nell’insediamento a cui ha partecipato anche l’allora sindaco di Manfredonia, un’occasione per tutti e tutte coloro che ruotano per diversi motivi attorno a Borgo Mezzanone, ma che non ha più avuto seguito simboleggiando un’eccezione che porta a chiedersi se esista davvero un interesse reale a informare i diretti interessati22.
Nell’ottobre dello stesso anno viene eletta la nuova sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, prendendo il posto dei commissari prefettizi insediatosi nel maggio 2021 in seguito allo scioglimento della giunta precedente per infiltrazioni mafiose. La sua elezione però non muove gli equilibri legati alle progettualità volte al superamento soprattutto per via dell'immobilità del MLPS che non conferma i PAL delle varie amministrazioni, non permettendo l’avvio dell’iter burocratico. Ufficialmente la macchina burocratica si blocca nel primo semestre del 2023 a causa delle problematiche evidenziate nei mesi precedenti dal MLPS, principalmente legate ai notevoli disallineamenti tra le risorse inizialmente attribuite ai 37 Comuni e i contenuti dei Piani di Azione Locale presentati dagli stessi Comuni23.
Come mostrato nel Grafico 1, l’approvazione dei PAL riguardanti almeno 2/3 delle aree identificate, inizialmente prevista entro il 30 giugno 2023, è stata così prorogata al 31 dicembre dello stesso anno in accordo con il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF).
Fonte: Corte dei conti, Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato. 2024. Piani Urbani Integrati – Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. Deliberazione del 25 luglio 2024, n. 81/2024/G. Relatore Paolo Romano. 16. https://www.corteconti.it/Download?id=3899a046-fba5-43f3-be35-5e0358e7cbe2 (accesso 13.01.2025).
Next article
Footnotes
2. Regione Puglia. 2023b. Schema di convenzione tra la Regione Puglia e l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture), per il supporto della misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza volta al superamento degli insediamenti informali dei braccianti stranieri presenti nel territorio della Regione Puglia. Firmato il 13.04.2023
3. Regione Puglia. 2023c. Protocollo d’intesa tra la Regione Puglia, l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture), il Politecnico di Bari e l’Università di Foggia per attività di studio finalizzate al superamento degli insediamenti informali in agricoltura attraverso la definizione di nuove soluzioni abitative e di accoglienza dei lavoratori, in grado di contrastare il fenomeno del caporalato e lo sfruttamento lavorativo e di attivare percorsi di inclusione socio-abitativa in un’ottica di sviluppo locale interculturale per l’inclusione sociale dei migranti coinvolti nei processi di reinsediamento abitativo. Firmato il 09.03.2023.
4. Ibidem
5. Informazioni condivise dagli stessi referenti degli enti citati, nel corso delle interviste condotte tra novembre 2023 e settembre 2024.
6. (Regione Puglia, 2023c) Il protocollo d’intesa è stato successivamente firmato in data 09/03/2023, ha durata di 5 anni ed è stato condiviso con noi da un funzionario della Regione Puglia. Regione Puglia.
7. 2023d. Protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture) e Politecnico di Bari. Approvazione schema. Delibera di Giunta Regionale n. 1639 del 21 novembre 2022. Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 1 del 3.1.2023. https://burp.regione.puglia.it/documents/20135/2002210/DEL_1639_2022.pdf/c2139489-909e-ad7d-8a16-e41934f4efd3?t=1677237792051 (accesso: 14.01.2025).
Regione Puglia. 2023e. Protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture), Politecnico di Bari e Università di Foggia. Approvazione schema. Rettifica D.G.R. n. 1797 del 5 dicembre 2022. Delibera di Giunta Regionale n. 1863 del 12 dicembre 2022. Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 18 del 21.2.2023.
8. Ibidem
9. Città di Manfredonia. 2023. Piano di Azione Locale Format Proposta sintetica di progetto COMUNE DI MANFREDONIA (FG) “Interventi per il superamento degli insediamenti abusivi a Borgo Mezzanone”. Gennaio 2023. https://www.statoquotidiano.it/wp-content/uploads/2023/01/gc-04-09012023-3.pdf (accesso: 17.12.2024).
10. Città di Manfredonia. 2024. Piano di Azione Locale Format Proposta sintetica di progetto COMUNE DI MANFREDONIA (FG) “Interventi per il superamento degli insediamenti abusivi a Borgo Mezzanone”. Settembre 2024.
11. Ibidem
12. ISTAT. 1961. 10° Censimento Generale della Popolazione. Dati Sommari per comune. Volume III. Fascicolo 71. Provincia di Foggia. Istituto Centrale di Statistica.
ISTAT. 1971. 11° Censimento Generale della Popolazione. Volume III. Popolazione delle frazioni geografiche delle località abitate dei comuni. Fascicolo 16. Puglia. Istituto Centrale di Statistica.
ISTAT. 1991. 13° Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni. Fascicolo Provinciale Foggia. Istituto Nazionale di Statistica.
ISTAT. 2001. 14° Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni. Foggia. Istituto Nazionale di Statistica.
13. Regione Puglia. 2023a. Decreto n. 55 del 29 marzo 2022 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in Agricoltura - Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Approvazione schema di Convenzione tra la Regione Puglia, il Comune di Manfredonia, il Comune di Foggia e il Politecnico di Bari. Delibera di Giunta Regionale n. 619 del 8.05.2023. Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 63 del 3.7.2023. https://burp.regione.puglia.it/documents/20135/2176378/DEL_619_2023.pdf/a326a6b5-104b-fed7-c62d-1befa77ff824?t=1688390769546 (accesso: 14.01.2025).
14. Ibidem
15. Intervista 11 giugno 2024 presso il comune di Foggia
16. Regione Puglia2023b. Schema di convenzione tra la Regione Puglia e l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture), per il supporto della misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza volta al superamento degli insediamenti informali dei braccianti stranieri presenti nel territorio della Regione Puglia. Firmato il 13.04.2023
2023f. Schema di convenzione tra la Regione Puglia e l’Università di Foggia per il supporto della misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza volta al superamento degli insediamenti informali dei braccianti stranieri presenti nel territorio della Regione Puglia. Firmato il 14.04.2023 https://www.giurisprudenza.unifg.it/sites/st02/files/2024-12/Repertorio_Convenzione_Regione_Puglia_Unifg_(1)_signed_signe%20(1)%20(1).pdf
17. Regione Puglia. 2023a. Decreto n. 55 del 29 marzo 2022 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in Agricoltura - Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Approvazione schema di Convenzione tra la Regione Puglia, il Comune di Manfredonia, il Comune di Foggia e il Politecnico di Bari. Delibera di Giunta Regionale n. 619 del 8.05.2023. Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 63 del 3.7.2023. https://burp.regione.puglia.it/documents/20135/2176378/DEL_619_2023.pdf/a326a6b5-104b-fed7-c62d-1befa77ff824?t=1688390769546 (accesso: 14.01.2025).
18. L’accordo è stato approvato dal senato accademico del Politecnico di bari in data 24 maggio 2023 (Politecnico di Bari, 2024).
19. Terminologia utilizzata dall’assessore all'Urbanistica, Lavori pubblici e Rigenerazione urbana di Foggia (Giuseppe Galasso). Intervista 11 giugno 2024 presso il comune di Foggia.
20. Ad esempio: report annuali della FLAI-CGIL su “Agromafie e Caporalato”, i report dei “Progetto Presidio” di Caritas MSF, Intersos.
21. Informazione confermata da tre persone (due referenti di enti del terzo settore e un referente dell’università degli studi di Foggia) presenti al suddetto incontro che abbiamo intervistato nei mesi successivi.
22. Assemblea promossa dal l’attacco con il nome: La chimica del ghetto. Perché finirla con la Pista di Borgo Mezzanone. Progetti, bisogni diffusi e soldi del PNRR. Cfr. https://lattacco.it/it/societa/55-mondi-vitali/29698-la-chimica-del-ghetto-l-assemblea-promossa-da-l-attacco-tra-i-residenti-della-pista-di-borgo-mezzanone (accesso 13.01.2025)
23. Corte dei conti, Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato. 2024. Piani Urbani Integrati – Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. Deliberazione del 25 luglio 2024, n. 81/2024/G. Relatore Paolo Romano. https://www.corteconti.it/Download?id=3899a046-fba5-43f3-be35-5e0358e7cbe2 (accesso 13.01.2025).
24. Ivi, p. 23
25. Si veda il programma elettorale e un articolo del Guardian del 16 settembre 2024. Reperibili rispettivamente agli indirizzi web: https://dait.interno.gov.it/documenti/trasparenza/POLITICHE_20220925/Documenti/68/(68_progr_2_)-programma.pdf; https://www.theguardian.com/world/2024/sep/16/italy-immigration-irregular-migration-policy-giorgia-meloni-tunisia-libya-uk-explainer (accesso 13.01.2025)
26. La Cabina di regia del PNRR è l’organo dotato di poteri di indirizzo politico, impulso e coordinamento generale sull’attuazione degli interventi del Piano. Essa è posta al centro della rete dei soggetti istituzionali che svolgono funzioni di indirizzo, verifica o ausilio dell'attuazione del Piano. La composizione è “a geometria variabile” in funzione delle tematiche affrontate in ciascuna seduta. Riferimenti normativi: D.l. 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla l. 29 luglio 2021, n. 108.
27. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 giugno 2024 Nomina del Commissario straordinario Cfr.https://presidenza.governo.it/AmministrazioneTrasparente/Organizzazione/CommissariStraordinari/DPCM%2021%20giugno%202024%20Commissario%20sfruttamento%20in%20agricoltura.pdf (accesso 13.01.2025). La nomina era prevista dal Decreto-legge 19 del 2 marzo 2024 e doveva avvenire entro 30 giorni.
28. Cfr. https://www.avvenire.it/attualita/pagine/caporalato-decenni-di-promesse-tradite (accesso 13.01.2025)
Keywords: PNRR; Superamento
Period: 2021 - 2026
Project: Camp Form(s)
Inappropriable is a research, a collective investigation and a condition of possibility which sets out to interrogate practices of inhabitation, infrastructures of life, of marronage and fugitive worldling, focusing on labour ecologies in territories of migration: frontiers where bodies, spaces and labour are reconfigured through extractive and plantation-like capitalist processes of accumulation, dispossession and exclusion.